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Subaffitto: cos’è, quando è possibile e come registrare il contratto

Pubblicato da Terziaria sopra 19 Marzo 2024
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Il subaffitto può essere una soluzione vantaggiosa per molte persone, ma è fondamentale conoscere le regole e le procedure per evitare problemi legali. Iniziamo definendo cos’è il subaffitto: si tratta di una pratica in cui un inquilino, che ha un contratto di affitto con il proprietario dell’immobile, decide di affittare una parte o l’intero immobile a un terzo inquilino, stipulando un contratto di subaffitto o sublocazione.

Tuttavia, è importante tenere presente che il subaffitto è consentito solo se non vietato dal contratto originario con il proprietario dell’immobile e non può superare la durata del contratto principale. Per garantire una corretta registrazione del contratto di subaffitto, è necessario seguire alcuni passaggi:

1. Comunica al locatore la tua intenzione di subaffittare tramite raccomandata, in modo da informarlo in modo formale e ottenere il suo consenso.

2. Redigi un contratto di subaffitto che includa i seguenti dettagli:
– Dati del sublocatore e del subconduttore.
– Durata della sublocazione.
– Importo del canone mensile e data di pagamento.
– Responsabilità e oneri di locatore, sublocatore e subconduttore.
– Termini e tempistiche per recedere dal contratto.
– Accordo firmato dal proprietario dell’immobile o dal locatore principale.

– Presentazione del modello di “dichiarazione di ospitalità” per denunciare il subaffitto

La dichiarazione di ospitalità è un modulo che si scarica dal sito della Polizia di Stato e lo stesso una volta compilato   deve essere trasmesso all’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, della provincia dove si trova l’immobile: Questura del comune capoluogo di provincia o Commissariato di P.S.


È importante tenere presente che il costo della registrazione del contratto di subaffitto corrisponde all’imposta di registro, pari al 2% del canone concordato. Potrebbero esserci anche costi aggiuntivi, come la consulenza legale per la stipula e la personalizzazione del contratto.

Infine, è obbligatorio dichiarare i redditi derivanti dal subaffitto. Il sublocatore deve fornire una ricevuta non fiscale al subconduttore per ogni mensilità versata, in modo da poter dimostrare i pagamenti ricevuti.

Ricorda sempre di consultare un professionista per eventuali dubbi o necessità di assistenza legale, in modo da assicurarti di seguire correttamente le norme e subaffittare in modo legale e trasparente.”

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